Con le nuove
norme la microzonazione sismica è divenuta un argomento di particolare interesse
per tutte quelle figure professionali che si occupano della caratterizzazione
dei siti e/o della realizzazione di edifici. Con il pacchetto integrato “Seismic
Survival Kit” la GeoStru viene incontro al professionista mettendogli a
disposizione strumenti potenti e all’avanguardia che gli consentiranno di
affrontare e risolvere i problemi legati alla microzonazione sismica e alla
risposta sismica locale.
In sintesi:
Easy MASW
consente di
eseguire analisi non invasive e poco costose dell’andamento delle onde di taglio
nel sottosuolo permettendo di ricavare un profilo delle onde S con la
profondità. Tale profilo può anche essere utilizzato per ottenere una buona
approssimazione dei parametri elastici della stratigrafia, utili per l’analisi
dei cedimenti e della interazione suolo-terreno .
Easy HVSR
La tecnica HVSR
(rapporto spettrale H/V) permette di individuare le singole frequenze di
risonanza del sito e i modi di vibrazione delle strutture. In presenza di
vincolo stratigrafico permette spesso di ottenere risultati analoghi alla
tecnica MASW; viene spesso usato come efficace integrazione della MASW stessa
per la caratterizzazione dei sismostrati meno superficiali.
RSL
Permette di
elaborare una cartografia con l’andamento areale delle velocità delle onde di
taglio e del fattore di amplificazione stratigrafico (denominato nelle NTC2008
come Ss)
Liquiter
Permette di
eseguire l’ulteriore verifica della suscettibilità alla liquefazione del terreno
nel sito in esame riducendo il rischio di eventuali effetti locali non previsti.
Utilizza metodi di verifica che valutano il parametro Vs.
Minimo sforzo con il massimo rendimento
Uno dei punti di forza del pacchetto risiede nella possibilità di
interscambio dei risultati fra i vari applicativi, ovvero la possibilità di
importare i risultati di una analisi in un altro software del pacchetto
semplicemente scegliendo la voce “importa” nei menù del programma. Questo per
garantire al professionista il minimo sforzo con il massimo rendimento.
Realizzazione di una mappa
della pericolosità sismica
Un comune ha commissionato la
realizzazione di una mappa della pericolosità sismica, tale che individui
zone con caratteristiche geotecniche buone ai fini della realizzazione di
insediamenti urbani, ed altre che necessitino di indagini specifiche ai fini del
rilascio del permesso a costruire.
In una tale
condizione è necessario condurre una prima campagna di prove su tutto il
territorio comunale ed in particolare in quei punti che, per le informazioni già
in possesso, possano avere problematiche geologiche da verificare.
Questa campagna
di indagine può essere effettuata con varie tecniche, ma limitarla
esclusivamente alle prove invasive quali ad esempio sondaggi e down-hole
comporterebbe un notevole dispendio di tempo e danaro. Quindi è opportuno
prendere in considerazione metodi di indagine alternativi quali appunto le
MASW e metodi passivi con registrazione dei microtremori (metodo di Nakamura
o HVSR).
Con “Seismic Survival Kit” è
semplice:
Easy MASW
permette di analizzare per ciascun punto di indagine i risultati ottenuti dalle
apposite prove ottenendo un profilo stratigrafico.
Easy HVSR.
Consentirà di validare i dati della MASW confrontandoli e integrandoli con i
risultati ottenuti dalla tecnica passiva.
RSL
permetterà, dopo aver calibrato i profili stratigrafici di tutti i punti di
indagine, di fornire un quadro d’insieme di tutte le prove. Localizzando i punti
d’indagine sulla base cartografica del comune e definendo per ciascun punto la
stratigrafia ivi presente, si ottiene una mappa dell’andamento delle velocità
delle onde di taglio e del fattore di amplificazione sul territorio
attraverso l’interpolazione di tutti i dati disponibili.
Dalle mappe così
ottenute si potranno perimetrare le aree che si ritengono non
“sismicamente” pericolose e quelle che invece richiedono ulteriori e più
approfondite analisi di sito.
Realizzazione di esteso
edificio
(Caserma – Ospedale etc.)
Un possibile approccio potrebbe
essere il seguente:
-
si esegue
una prima prova MASW al centro del lotto o nel punto geologicamente
ed orograficamente rappresentativo dell’intero lotto destinato alla
realizzazione dell’edificio;
-
Detta MASW
viene integrata, sulla stessa verticale, da una prova HVSR o registrazione
dei microtremori.
-
si eseguono
poi altre registrazioni dei microtremori, calibrate mediante la
precedente MASW, ad esempio in tutti gli spigoli lungo il perimetro del
lotto e/o in tutti quei punti che si ritiene necessario e/o opportuno;
-
si genera,
se possibile, una mappa dell’andamento delle velocità delle onde di
taglio;
-
si valuta
lo spettro elastico di progetto (spettro amplificato) applicando
l’amplificazione stratigrafica allo spettro fornito dalla normativa o
all’accelerogramma.
Il pacchetto
“Seismic Survival Kit” della Geostru assiste il professionista durante tutto il
processo nel seguente modo:
Easy MASW
permette di interpretare la prova MASW fornendo una stima del profilo
stratigrafico e quindi del parametro normativo Vs30.
I risultati
ottenuti vengono quindi importati in Easy HVSR che ha già a disposizione
le registrazioni effettuate in vari punti del lotto e per ciascuna registrazione
sarà possibile ricavare il rapporto spettrale H/V e quindi la frequenza di
risonanza del terreno. Si passa quindi a elaborare la stratigrafia ottenuta dal
processo di analisi di Easy MASW e si ricostruisce l’andamento stratigrafico per
l’intero lotto. Le stratigrafie ricavate con le registrazioni dei microtremori
possono essere importate in RSL per consentire al software di generare
una mappa rappresentativa della suscettibilità sismica nei vari punti del
lotto. In questa mappa possono essere evidenziati i punti interessati dai
maggiori valori dell’amplificazione stratigrafica.
A differenza
dello spettro di normativa, dove il valore Ss viene applicato su tutto lo
spettro indistintamente, RSL ricalcola lo spettro per ciascun valore del periodo
(per ciascuna frequenza) evitando così di sovrastimare/sottostimare l’azione
sismica. Gli spettri così calcolati saranno esaminati dal progettista per la
scelta dello spettro elastico di progetto da utilizzare.
Come ultimo
stadio dell’analisi integrata, dai dati raccolti e in particolare dal profilo di
velocità delle onde di taglio, è possibile effettuare un’analisi preliminare
della liquefazione del terreno. Tale analisi può costituire una base per
decidere se è necessario effettuare ulteriori affinamenti in fase di indagine
geotecnica e di quale tipologia o se si possiede un sufficiente margine di
sicurezza nel confronto del fenomeno della liquefazione.
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